Dalle fonti storiche emerge come statutariamente apolitico il Circolo Paolo Amato (già Circolo dei Civili) abbia avuto un ruolo non secondario quale centro di formazione delle opinioni della comunità ciminnese. In passato la vita sociale e politica locale, passava all’interno della sede ed era oggetto di discussione fra i vari frequentatori.

Il Circolo, conformemente alle proprie finalità statuarie, ha dato avvio ad una serie di mostre antologiche e iniziative editoriali sulle arti visive incentrate sulla Sicilia, sui suoi Maestri, sulle tematiche che riguardano l’Isola e la sua oggettiva centralità storico geografica nel Mar Mediterraneo.

Negli ultimi tempi è impegnato nel progetto “CIMINNACONTEMPORANEA” che prevede una serie di mostre che partono da Ciminna.

La Cultura, per vocazione del Circolo, non deve essere episodica ma ragionata e costante, senza essere imposta ma presentata alla Cittadinanza per stimolare un’interazione. Ai Soci del Circolo si devono il restauro e la donazione del quadro con veduta dell’abitato Ciminnese, eseguito nel 1868 da Santi Sganga, esposto presso il Polo Museale di Ciminna. Il Circolo si è contraddistinto in questi ultimi anni per l’organizzazione del Premio Letterario Nazionale “Paolo Amato”, arrivato alla sua Quinta Edizione. Il premio, dedicato all’insigne ciminnese Paolo Amato, architetto del Senato palermitano durante il periodo barocco, celebra l’impegno nelle lettere e il valore etico della creatività