Paolo Amato, l’“Architetto della Santuzza”, nacque a Ciminna il 24 gennaio 1634. Come il fratello maggiore Vincenzo, grande musicista, si recò da giovane a Palermo per studiare nel seminario arcivescovile, ma continuò a coltivare la sua grande passione per la matematica e l’architettura.
Tante le opere realizzate su progetto di Don Paolo. Tra le più importanti: la chiesa del SS. Salvatore, appartenente alle religiose Basiliane, e la chiesa dell’ospedale dei sacerdoti a Palermo; la sontuosa cappella del SS. Crocifisso nella cattedrale di Monreale e il prospetto della chiesa di San Giovanni Battista (SS. Crocifisso in Ciminna).
Con la realizzazione del primo carro trionfale dedicato a Santa Rosalia, risalente al 1686, Don Paolo Amato si guadagnò la nomina di architetto del Senato palermitano. A lui si deve anche la progettazione degli apparati decorativi di molte chiese palermitane e l’ideazione di tutti gli ornamenti che arricchivano la città in occasione della festa di Santa Rosalia: archi, carri trionfali e apparati scenici per i fuochi di artificio, esprimendo il gusto barocco della meraviglia, che conquistava il popolo.
Morì all’età di 80 anni, il 3 luglio 1714, e fu sepolto per sua disposizione nella chiesa dei Crociferi a Palermo dentro la stessa tomba, ove riposavano il fratello e la madre.