La settimana che precede l’inizio del periodo di Quaresima, la chiesa Ciminnese ha previsto nelle varie chiese dei quartieri principali, delle giornate Eucaristiche di riparazione, di suffragio per i defunti e in preparazione al periodo della Quaresima.

La Confraternita del SS. Viatico, comunemente chiamata del Giovedì, celebra la propria festa nella chiesa, dove ha la sua sede, con un tradizionale rito, unico nel suo genere, “a comunioni a pecuru”: i confrati al momento della comunione attraversano il corridoio centrale della chiesa in ginocchio e con le mani a terra a modo di pecora (a pecuru) per dirigersi verso l’altare per ricevere la Santa Comunione, chiedendo perdono per gli atti lascivi compiuti nel periodo del Carnevale. I confrati, come tante pecorelle, si recano verso il Buon Pastore per essere rifocillati e condotti per la giusta via.

È un rito che si celebra dal 1703 come prescritto nella Regola della Confraternita, al capitolo XVIII° “Ogn’ultimo Giovedì di Carnovale si faccia nell’oratorio l’esposizione del Venerabile Sacramento, facendosi la Congregazione in pubblico, e ciò per frastornare i fedeli dalli giuochi carnevaleschi, e per fuggire ogn’ occasione di peccato”.