La chiesa di San Francesco di Paola fu in origine dedicata a S. Leonardo, di cui esiste ancora una statua in legno. Nel 1608 alcuni Padri dell’ordine dei Minimi di San Francesco di Paola vennero a stabilirsi in questa terra e cominciarono a fabbricare il convento con la relativa chiesa nel piano dell’Apurchiarola. Essi avevano scavato le fosse delle fabbriche, quando venne loro offerta la chiesa di S. Leonardo insieme con once cinque di rendite annuali, che la confraternita assegnò con atto del 13 dicembre VI1 indizione 1608 presso il notaio Nicolò Facella da Ciminna, e l’Arcivescovo di Palermo confermò con memoriale del 10 gennaio VII indizione 1609. I reverendi Padri accettarono l’offerta e, lasciati i lavori iniziati, fabbricarono il convento a lato della chiesa, che d’allora in poi prese il nome di S. Francesco di Paola e divenne sacramentale. La data della fondazione risulta anche da una antica lapide, esistente fino a poco tempo addietro nell’ex convento, e da quello che si legge a fog. 412 della cronaca generale dell’ordine dei Minimi, stampata a Parigi nel 1635. Nel 1890 la chiesa fu abbellita da alcune pitture relative alla vita di S. Francesco di Paola eseguite da Francesco Casata, nativo di Ciminna. All’interno della chiesa si trovano opere del XVI e del XVII secolo.